Non si tratta solo di migranti. Si tratta di tutta la persona, di tutte le persone

Non si tratta solo di migranti. Si tratta di tutta la persona, di tutte le persone

Attraverso il servizio, l’incontro e l’accoglienza, si offrono opportunità ai più deboli e vulnerabili. A ricordarlo è il Santo Padre nel video che la Sezione Migranti e Rifugiati  propone questo mese nella campagna comunicativa in vista della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (GMMR), 29 settembre 2019.

Per l’occasione, Papa Francesco celebrerà una Santa Messa in Vaticano, e ci chiede di unirci alla celebrazione con il motto Non si tratta solo di migrantiL’invito è aperto a tutti, se sarai a Roma sarà bello trovarci in piazza e celebrare insieme la Giornata.

In vista di questo appuntamento, la campagna comunicativa della Sezione Migranti e Rifugiati continua.

Il tema “Non si tratta solo di migranti” questo mese è sviluppato nel sottotema “Si tratta di tutta la persona, di tutte le persone”.

Nel video che ti proponiamo questo mese, il Santo Padre ricorda che attraverso il servizio, l’incontro e l’accoglienza, si offrono opportunità ai più deboli e vulnerabili.

Il video che riprende queste parole è disponibile in questa pagina, assieme al Messaggio del Santo Padre per la GMMR e a tutto il materiale della campagna che offre riflessioni, approfondimenti e risorse per la promozione delle attività pastorali sui temi della GMMR, affrontando vari sottotemi con testi e immagini differenti.

I sotto temi trattati sono stati “Si tratta anche delle nostre paure”“Si tratta della carità”, “Si tratta della nostra umanità” e “Si tratta di non escludere nessuno”, “Si tratta di mettere gli ultimi al primo posto”.

Il materiale nella pagina può essere scaricato, usato e condiviso liberamente.

Ti aspettiamo in Piazza San Pietro il 29 settembre! Ti chiediamo di aiutarci a estendere l’invito a tutti coloro che vogliono unirsi a Papa Francesco e rispondere al Suo appello in favore dei poveri e dei sofferenti, degli emarginati e degli esclusi, di tutti gli abitanti delle periferie esistenziali, fra i quali ben possiamo annoverare i migranti e i rifugiati.