COVID-19: NESSUNO VA DIMENTICATO! #11

COVID-19: NESSUNO VA DIMENTICATO! #11

“Da questa situazione potremo uscire solo insieme, come umanità intera”
Papa Francesco

La pandemia del COVID-19 ha reso senza alcun dubbio la situazione dei migranti, dei rifugiati, degli sfollati e delle vittime della tratta di esseri umani ancora più difficile. Già vulnerabili prima del diffondersi del virus, si trovano ora a patire nuove sofferenze e ulteriori ingiustizie, che pregiudicano i loro diritti, la loro sicurezza e la loro salute.

NESSUNO VA DIMENTICATO! Ogni settimana a partire dalla fine di Marzo, la Sezione M&R ha pubblicato questo bollettino, che riporta i problemi incontrati, ma anche e soprattutto le soluzioni proposte e le iniziative attuate dai vari attori cattolici che accompagnano le popolazioni vulnerabili per difendere i loro diritti, per offrire un’assistenza di base, e per prevenire la diffusione del coronavirus all’interno e all’esterno delle loro comunità.

La pandemia prosegue in alcune regioni, o a volte ritorna. In altre, si va verso una situazione di post-pandemia. L’impatto della crisi non svanisce, si evolve e assume nuove forme. 

Volendo illustrare le nuove questioni relative all’evoluzione della crisi pandemica senza, tuttavia, trascurare i problemi delle regioni ancora nella fase acuta della pandemia, La serie 2 del bollettino M&R presenterà:

  1. Un capitolo dedicato alle buone pratiche (GPs) nell’ambito della pastorale migratoria, sia in condizioni pandemiche che post-pandemiche.
  2. Un capitolo incentrato su una specifica questione migratoria a livello globale, o su una serie di questioni riguardanti la migrazione in una particolare regione, in condizioni di pandemia o post-pandemia, evidenziando iniziative, programmi e progetti proposti dagli attori cattolici su tale tema.
  3. Un capitolo sulle riflessioni ed insegnamenti del Santo Padre, dei Dicasteri della Santa Sede, delle Chiese locali e dei partner cattolici.

Vi invitiamo a condividere questo bollettino il più possibile e dovunque. Vi chiediamo di comunicarci le iniziative e le buone pratiche di cui siete a conoscenza o a cui avete preso parte, così che possiamo, nei prossimi bollettini, trasmettere buoni esempi che ispirino speranza.

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