11 Luglio 2022 | Messaggio

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI ALLA CONFERENZA EUROPEA DEI GIOVANI

PRAGA

[…] Tra le varie proposte del Patto Educativo Globale, ne richiamo due che ho visto
presenti anche nella vostra Conferenza.
La prima: “Aprirsi all’accoglienza”, e quindi il valore dell’inclusione: non lasciarsi
trascinare in ideologie miopi che vogliono mostrarvi l’altro, il diverso come un
nemico. L’altro è una ricchezza. L’esperienza di milioni di studenti europei che
hanno aderito al Progetto Erasmus testimonia che l’incontro tra persone di popoli
diversi aiuta ad aprire gli occhi, la mente e il cuore. Fa bene avere “occhi grandi”
per aprirsi agli altri. Nessuna discriminazione contro nessuno, per nessuna ragione.
Essere solidali con tutti, non solo con chi mi assomiglia, o mostra un’immagine di
successo, ma con coloro che soffrono, qualunque sia la nazionalità e la condizione
sociale. Non dimentichiamo che milioni di europei in passato hanno dovuto emigrare
in altri continenti in cerca di futuro. Anch’io sono figlio di italiani emigrati in
Argentina.
L’obiettivo principale del Patto Educativo è quello di educare tutti a una vita più
fraterna, basata non sulla competitività ma sulla solidarietà. La vostra aspirazione
maggiore, cari giovani, non sia quella di entrare negli ambienti formativi d’élite,
dove può accedere solo chi ha molto denaro. Questi istituti hanno spesso interesse
a mantenere lo status quo, a formare persone che garantiscano il funzionamento
del sistema così com’è. Vanno apprezzate piuttosto quelle realtà che uniscono la
qualità formativa con il servizio al prossimo, sapendo che il fine dell’educazione è la
crescita della persona orientata al bene comune. Saranno queste esperienze solidali
che cambieranno il mondo, non quelle “esclusive” (ed escludenti) delle scuole
d’élite. Eccellenza sì, ma per tutti, non solo per qualcuno.
Vi propongo di leggere l’Enciclica Fratelli tutti (3 ottobre 2020) e il Documento sulla
fratellanza umana (4 febbraio 2019) firmato insieme al Grande Iman di Al-Azhar. So
che in tante università e scuole musulmane stanno approfondendo con interesse
questi testi, e così spero possano entusiasmare anche voi. Dunque, educazione non
solo per “conoscere sé stessi” ma anche per conoscere l’altro. […]