28 Giugno 2016 | Discorso del Santo Padre

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO ALLA DELEGAZIONE DEL PATRIARCATO ECUMENICO DI COSTANTINOPOLI

[…] Rendo grazie al Signore perché, nell’aprile scorso, mi ha dato l’occasione per incontrare l’amato fratello Bartolomeo, quando, insieme all’Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Sua Beatitudine Ieronymo II, ci siamo recati sull’isola di Lesbo per fare visita a profughi e migranti. Guardare la disperazione sul volto di uomini, donne e bambini incerti sul loro destino, ascoltare impotenti il racconto delle loro sventure e fermarsi in preghiera sulla riva di quel mare che ha inghiottito la vita di tanti esseri umani innocenti è stata un’esperienza molto commovente, che ha confermato quanto vi sia ancora da fare per assicurare dignità e giustizia a tanti fratelli e sorelle. Una grande consolazione, in quei momenti così tristi, è stata la forte vicinanza umana e spirituale che ho sperimentato con il Patriarca Bartolomeo e l’Arcivescovo Ieronymo. Guidati dallo Spirito Santo, stiamo prendendo sempre più coscienza che noi, cattolici e ortodossi, abbiamo una comune responsabilità nei confronti di chi è nel bisogno, in obbedienza all’unico Vangelo di Gesù Cristo nostro Signore. Assumere insieme tale responsabilità è un dovere che tocca la credibilità stessa del nostro essere cristiani. Incoraggio perciò ogni forma di collaborazione tra cattolici e ortodossi in attività concrete al servizio dell’umanità sofferente.[…]