[…] Lo Spirito Santo faccia di voi dei costruttori di ponti tra gli uomini. Là dove il Signore vi ha mandati, possiate contribuire a far crescere una cultura dell’incontro, essere al servizio di un dialogo che, nel rispetto delle differenze, sa trarre ricchezza dalle diversità degli altri. E vi ringrazio in particolare per il lavoro che avete già compiuto in favore del dialogo con l’Islam, con le sorelle e i fratelli musulmani. Con lo stile e la semplicità del vostro modo di vivere, voi manifestate anche la necessità di prendersi cura della nostra casa comune, la terra. Infine, nella scia del Cardinale Lavigerie, siete chiamati a seminare speranza, lottando contro tutte le odierne forme di schiavitù; facendovi prossimi dei piccoli e dei poveri, di quanti aspettano, nelle periferie delle nostre società, di essere riconosciuti nella loro dignità, di essere accolti, protetti, rialzati, accompagnati, promossi e integrati. […]