La comunicazione su migranti e rifugiati, tra solidarietà e paura

La comunicazione su migranti e rifugiati, tra solidarietà e paura

«Per vincere i pregiudizi sui migranti e sciogliere la durezza dei nostri cuori, bisognerebbe provare ad ascoltare le loro storie. Dare un nome e una storia a ciascuno di loro». Papa Francesco

Roma, 16 febbraio 2022 – Promossa dal Comitato Informazione, migranti e rifugiati, si è svolta la terza Giornata di studio La comunicazione su migranti e rifugiati tra solidarietà e paura presso la Pontificia Università della Santa Croce.

L’iniziativa ha offerto una nuova occasione di confronto tra accademici, giornalisti e responsabili di organizzazioni umanitarie per mettere a fuoco le criticità del sistema dei media e per contribuire a una informazione seria e rispettosa della dignità umana.

Nel suo intervento introduttivo alla Giornata, padre Fabio Baggio ha evidenziato i rischi presenti particolarmente nella comunicazione su migranti e rifugiati, poiché “questi ultimi sono più facilmente stigmatizzabili, perché non appartengono al “nostro” gruppo, perché spesso rimangono ‘migranti’ senza nome e cognome“, ed ha richiamato alcune delle iniziative che la Sezione Migranti e Rifugiati ha promosso negli ultimi cinque anni in funzione di una «comunicazione generativa» di verità e di cura, in armonia col Magistero di Francesco.

La via tracciata da Papa Francesco è quella che conduce ad una comunicazione ‘generativa’, che ci trasforma in persone migliori. Parliamo di una comunicazione innanzitutto veritiera, che nulla conceda alla manipolazione, deformazione e occultamento della verità. Parliamo di una comunicazione propositiva, che porti ad essere di più, a crescere in umanità e conoscenza. Parliamo di una comunicazione incentrata sulla persona, rispettosa della dignità umana e delle differenze. Parliamo di una comunicazione propedeutica all’incontro, che abbatte muri  e costruisce ponti.

Leggi l’intervento completo di Padre Fabio Baggio CS

Tra i relatori della conferenza anche padre Aldo Skoda (direttore del SIMI), intervenuto nel panel Migranti e rifugiati che fanno informazione, l’On. Mario Marazziti (Comunità di Sant’Egidio), e il Professor Stefano Allievi (Università di Padova). Tra i giornalisti presenti anche Annalisa Camilli (Internazionale) , Nello Scavo (Avvenire). Dott. Gian Guido Vecchi (Corriere della Sera). La giornata è stata acocmpagnata da testimonianze di rifugiati raccolte attraverso il Centro Astalli.