La Sezione Migranti e Rifugiati e la diocesi di Roma hanno accolto Amal a Piazza S.Pietro

La Sezione Migranti e Rifugiati e la diocesi di Roma hanno accolto Amal a Piazza S.Pietro

Città del Vaticano, 10 settembre 2021 – La piccola Amal è arrivata a Roma, per la precisione a Piazza San Pietro. Ma chi è Amal? Un burattino alto 3,5 metri che raffigura una giovane rifugiata di circa 9 anni, che rappresenta idealmente tutti i bambini sfollati, molti dei quali separati dai loro genitori. Partita da Gaziantep, vicino al confine turco-siriano, arriverà a Manchester, nel Regno Unito: percorrerà oltre 8.000 km in cerca della sua famiglia per incarnare il monito “Non dimenticatevi di noi”, insieme al festival itinerante The Walk.

Venerdì 10 settembre, alle ore 10.30, si è fermata in piazza San Pietro, nei pressi del monumento Angels Unawares – la scultura in bronzo di Timothy Schmalz che raffigura un gruppo di migranti – all’interno del colonnato del Bernini. Ad accogliere Amal il cardinale Michael Czerny, sotto-segretario della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e monsignor Benoni Ambarus, vescovo ausiliare delegato per la Carità, per i Migranti e per la pastorale dei Rom e dei Sinti. La diocesi di Roma, per l’occasione, ha organizzato una festa a cui hanno partecipato quasi 200 bambini di diverse parrocchie romane.

«Nella lettera agli Ebrei, si legge “Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo” (13,2). E chissà quanti angeli si nascondono dietro i volti di tanti migranti e rifugiati, minori e giovani, adulti e anziani? A noi spetta solo il compito di accoglierli e proteggerli come primi passi indispensabili alla loro promozione umana integrale, cioè un futuro come tutti lo vogliamo – ha dichiarato il cardinale Czerny – Cara Amal,  grazie per essere arrivata tra noi. Sei un angelo per coloro che ti incontrano. Ci facciamo carico della tua storia, ti accompagniamo nel tuo viaggio, e ci auguriamo che tu e noi tutti troviamo ciò che cerchiamo.».

Leggi l’intervento completo di S.E.Cardinal Michael Czerny qui (ITA e ENG).