20 Settembre 2018 | Incontro

VIDEOMESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI AL V INCONTRO NAZIONALE DELLA PASTORALE ISPANO-LATINA

Grapevine (Texas)

Cari fratelli Vescovi e delegati al V Incontro Nazionale di Pastorale Ispano/Latina, Mi rallegro di avere l’opportunità di parlarvi in questa occasione. È un fatto storico per la Chiesa negli Stati Uniti. Attraverso questo V Incontro voi cercate di creare una cultura dell’incontro che susciti la speranza: diverse culture, diversi modi di vivere, di pensare, di sentire s’incontrano e si cammina nella speranza. Vi siete proposti di ottenere un modo diverso di essere e di relazionarsi, che incoraggi ogni persona e ogni gruppo a condividere la ricchezza delle sue tradizioni, la ricchezza delle sue esperienze, ad abbattere muri, a costruire ponti. Vedo che il V Incontro è un modo concreto della Chiesa negli Stati Uniti per rispondere alla sfida di “uscire” da ogni tipo di comodità, di sistemazione, e diventare fermento di comunione con tutti coloro che cercano un futuro di speranza, specialmente con i giovani e con le famiglie che vivono nelle periferie della società. […] So che il processo di questo V Incontro ha confortato molti immigranti che vivono in situazioni di timore e d’incertezza. Il V Incontro ha offerto loro un senso più grande di comunità, amicizia e sostegno. È stato anche uno strumento di grazia che ha portato alla conversione del cuore di molte persone e, soprattutto, alla conversione pastorale di situazioni, e alla conversione pastorale delle Chiese particolari, delle parrocchie, dei collegi, di ogni tipo d’incontro ecclesiale. La conversione pastorale attraverso l’incontro, naturalmente, nell’adorazione di Gesù Cristo. Spero che questo V Incontro continui a dare frutti. E che la Chiesa, in tutti i suoi ambiti, continui ad accompagnare tale processo con la propria riflessione, con il proprio discernimento pastorale, anche dopo lo svolgimento dell’Incontro Nazionale. Ossia, che le Chiese particolari continuino ad accompagnare tutto questo processo. In modo particolare, vi chiedo di considerare in che modo le vostre Chiese particolari possono rispondere meglio alla crescente presenza, ai doni e al potenziale della gioventù e delle famiglie ispaniche e di altre culture. […]