[…] Cari amici, invoco su di voi e sul lavoro della vostra Conferenza i doni di
saggezza, comprensione e buon consiglio dello Spirito Santo. Solo lo sguardo
dello Spirito ci permette di non chiudere gli occhi davanti a coloro che soffrono e
di cercare il vero bene per tutti. Solo con quello sguardo possiamo lavorare
efficacemente per superare le malattie del razzismo, dell’ingiustizia e
dell’indifferenza che deturpano il volto della nostra famiglia comune. Attraverso
la vostra dedizione e il vostro lavoro quotidiano, potete aiutare gli altri a
contemplare situazioni e persone con gli occhi dello Spirito. Laddove il nostro
mondo parla troppo spesso con aggettivi e avverbi, possano i comunicatori
cristiani parlare con nomi che riconoscano e promuovano la rivendicazione
silenziosa della verità e favoriscano la dignità umana. Laddove il mondo vede
conflitti e divisioni, guardate alla sofferenza e ai poveri per dare voce alla
richiesta dei nostri fratelli e sorelle bisognosi di misericordia e comprensione.
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