20 Giugno 2022 | Address of His Holiness

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI MEMBRI DEL SINODO DELLA CHIESA GRECO MELKITA

[…] I drammi degli ultimi mesi, che tristemente ci costringono a volgere lo sguardo
all’est dell’Europa, non ci devono far dimenticare quello che da dodici anni si
consuma nella vostra terra. Io ricordo, il primo anno di pontificato, quando era
preparato un bombardamento sulla Siria, che abbiamo convocato una notte di
preghiera, qui, in San Pietro, così anche c’era il Santissimo Sacramento e la piazza
piena, che pregava. C’erano anche dei musulmani, che avevano portato il loro
tappeto e pregavano con noi. E lì è nata quell’espressione: “Amata e martoriata
Siria”. Migliaia di morti e feriti, milioni di rifugiati interni e all’estero, l’impossibilità
di avviare la necessaria ricostruzione. In più di un’occasione mi è capitato di
incontrare e sentire il racconto di qualche giovane siriano giunto qui, e mi ha colpito
il dramma che portava dentro di sé, per quanto ha vissuto e visto, ma anche il suo
sguardo, quasi prosciugato di speranza, incapace di sognare un futuro per la sua
terra. Non possiamo permettere che anche l’ultima scintilla di speranza sia tolta
dagli occhi e dai cuori dei giovani e delle famiglie! E rinnovo quindi l’appello a tutti
coloro che hanno responsabilità, dentro il Paese e nella Comunità internazionale,
perché si possa giungere ad una equa e giusta soluzione al dramma della Siria. […]