9 Ottobre 2017 | Lettere

LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI VESCOVI DELL’INDIA

[…] Cinque decenni fa, quando la Chiesa Siro-malabarese si estese ad alcuni territori dell’India centrale e settentrionale con le “eparchie missionarie”, era generale convinzione dei Vescovi latini avere una sola giurisdizione, cioè un vescovo, in un determinato territorio. Queste eparchie smembrate dalle diocesi latine hanno oggi giurisdizione esclusiva su quei territori, tanto sui fedeli latini che su quelli siro-malabaresi. Tuttavia, grazie all’esperienza di questi ultimi decenni sviluppatasi sia nei territori tradizionali delle Chiese orientali, come nel vasto mondo della cosiddetta diaspora, dove questi fedeli si sono stabiliti da tempo, l’esperienza di una fruttuosa ed armoniosa collaborazione tra i vescovi cattolici di diverse Chiese sui iuris nello stesso territorio dimostra non solo una giustificazione ecclesiologica, ma anche un’utilità pastorale di tale soluzione. In un mondo in cui un gran numero di cristiani è costretto a migrare, le giurisdizioni sovrapposte sono ormai divenute abituali e si rivelano sempre di più come strumento efficace per assicurare la cura pastorale dei fedeli nel pieno rispetto delle loro tradizioni ecclesiali. […]